Una giornata contro la violenza di genere, fenomeno che purtroppo trova sempre più spazio nella cronaca nera, è stata organizzata in collaborazione tra il Tribunale di Terni ed il Soroptimist Club di Terni nell’aula udienze penali collegiali del Palazzo di Giustizia a Corso del Popolo.
Le innovazioni relative alla gestione dei dibattimenti inerenti i reati contro la violenza sulle donne sono stati illustrati dal presidente del Tribunale Rosanna Ianniello.
“Arrivando al Tribunale di Terni – ha spiegato – l’impressione che ho avuto è stata di un numero molto l’elevato di reati in materia di violenza sessuale, specie nei confronti di minori e purtroppo anche in contesto familiare. Per questo ho cercato soluzioni organizzative che consentissero quanto meno di trattare celermente i processi. La soluzione organizzativa è stata individuata: questi processi sono stati separati dagli altri, abbiamo creato un’aula delle udienze specializzate e ogni mese almeno un’udienza viene destinata alla trattazione di questi processi. Ciò ha consentito di passare dai circa 50 processi di un anno e mezzo fa, a 14 procedimenti pendenti sul ruolo collegiale. Un’operazione analoga – ha aggiunto il presidente Rosanna Ianniello – è stata fatta anche nel settore monocratico: sono stati incaricati due giudici, uno togato che si occupa della violenza di genere, quindi maltrattamenti in famiglia e violenza alle persone e un giudice onorario a cui sono stati attribuiti tutti i procedimenti che riguardano la violenza economica che si scatena in contesto familiare, faccio riferimento all’inottemperanza agli obblighi di assistenza familiare. È importante, ha concluso il presidente, che anche questi processi vengano trattati celermente perché spesso su questo conflitto economico si inseriscono altri conflitti, si comincia a litigare e si finisce alla violenza fisica e anche sessuale”.
“Con la nostra presidente Alessandra Ascani – ha detto Fabiola Vitale vicepresidente del Soroptimist Club di Terni – abbiamo molto lavorato con il Tribunale e qui abbiamo realizzato una stanza per accogliere i minori. Abbiamo realizzato anche altre stanze per i diritti sia delle donne che dei bambini. Cerchiamo di essere di sostegno per una loro crescita economica-sociale.”
“Vogliamo lavorare anche nelle scuole, come abbiamo già fatto in passato. Ora – ha annunciato il delegato del Soroptimist Club di Terni Stefania Capponi – lavoreremo con le classi quinte delle superiori somministrando un questionario per capire cosa pensano i giovani della violenza sulle donne. Questo sarà un’occasione per riflettere con loro, con docenti e forse anche con i genitori. I risultati saranno raccolti sempre dagli studenti e presentati in una giornata sulla legalità, come proposto dal presidente Ianniello. Anche questa sarà un’occasione di confronto perché senza un cambiamento culturale non si può contrastare la violenza di genere”.
Al riguardo la presidente del Tribunale Rosanna Ianniello ha evidenziato che “con la Convenzione di Istanbul il Consiglio Europeo ha posto l’attenzione sulla necessità di formare una cultura nuova, quindi fornire le informazioni ed educare le nuove generazioni. In quest’ottica, molto più ampia ed utile alla società, si inseriscono le iniziative con gli studenti. Già lo scorso anno abbiamo chiesto agli studenti di partecipare alla giornata contro la violenza di genere con dei loro lavori, così hanno realizzato un giornale di classe dedicato all’argomento, ma anche opere di pittura e scultura a tema. Ci sembra un modo per mantenere alta l’attenzione in tutti i settori della società.”