Una mappa concettuale della lingua inglese in quattro quadrati in forma scalare. Un metodo che, facendo ricorso alla memoria visiva, consente di imparare facilmente i concetti basilari della lingua inglese e permette di districarsi nella costruzione di tutte le frasi che costituiscono il repertorio di un linguaggio. È “The Square” il metodo di apprendimento scolastico ideato dalla ternana Santina Spiriti che nel 2009 ha ricevuto il Label Europeo, il prestigioso riconoscimento della Commissione europea nel settore della formazione, che punta ad incoraggiare nuove iniziative nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue, premiare nuove tecniche per la didattica, diffondere la consapevolezza dell’esistenza delle lingue e promuovere le buone pratiche.
Il metodo messo a punto da Santina Spiriti lavora per sintesi, immagini e colori, aiuta ad apprendere l’inglese divertendosi ed è adatto a tutte le fasce d’eta. La semplicità e la schematicità di “The Square” operano da gioco-forza per gli individui con DSA e anche per persone con minorazioni visive.
Il progetto è stato oggetto di una conferenza nel Caffè Letterario della biblioteca comunale di Terni su iniziativa dell’assessorato alla scuola, con il patrocinio del Comune di Terni, del Miur, dell’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria, dell’Unione italiana ciechi di Terni, de Il laribinto –dislessia di Milano e dell’Apav dislessia.
“In un contesto nuovo in cui le difficoltà nella scuola sono aumentate e non sono più attribuibili esclusivamente a chi possiede disturbi specifici dell’apprendimento – sostiene Santina Spiriti – si sente l’esigenza forte di strategie rinnovate che vadano incontro, in primis, ai giovani perché tutti hanno il diritto di possedere gli strumenti per arrivare ad una formazione più consona e adeguata per loro. Questo progetto è totalmente ternano e nonostante io l’abbia esportato in tutta Italia grazie ai convegni sulle pubblicazioni realizzate, ho l’esigenza che la nostra città possa giovare del successo che ha avuto e per questo l’ho messo a disposizione gratuita di tutti gli istituti scolastici del territorio.”