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La Ternana cede l’intera posta in palio per la terza volta, la seconda in trasferta. Una sconfitta che ha fatto arrabbiare di brutto il tecnico rossoverde per la direzione di gara di Bitonti di Bologna.
È vero che di abbagli ne ha presi parecchi il fischietto di Bologna, palla oltre la linea di porta dopo la traversa di Vantaggiato, due calci di rigore non concessi per i falli su Giraudo, ma di certo la Ternana ci ha messo del suo soprattutto nel primo tempo con una prestazione scialba e priva di idee di gioco accettabili.
Partita male la squadra di De Canio e subìto al 4′ il gol si è disunita salvo poi riprendersi per una decina di minuti prima di subire il secondo gol. Errori difensivi, centrocampo lento, palloni alti in area di rigore per attaccanti che non sono dei giganti, mancanza di gioco sulle fasce che avrebbe potuto allargare il folto schieramento difensivo centrale sul quale andavano a cozzare i rossoverdi. Eppure il palo di Fazio e la traversa di Vantaggiato avrebbero potuto mantenerla in partita solo se un pizzico in più di fortuna l’avesse assistita a dimostrazione che l’avversario non era poi così forte come, invece, il risultato lasciava credere.
Nella ripresa De Canio rinuncia al 3-5-2 e schiera una squadra con il 4-3-3 immettendo Bifulco al posto di Bergamelli.
La manovra si ravviva, il napoletano apporta la sua freschezza e la sua corsa e la Ternana gioca discretamente anche se non riesce a rendersi pericolosa se non con un tiro di Pobega dal limite che costringe il portiere a rifugiarsi in angolo con un buon intervento. Poi, entra in campo Giraudo al posto di Furlan e lo schieramento passa al 4-2-3-1. Giraudo e Bifulco velocizzano la manovra e la squadra ne guadagna anche in pericolosità offensiva tanto che Giraudo, prima, Bifulco, poi, sono fatti oggetto di falli in area di rigore. Sul primo Bitonti sorvola sul secondo, invece concede il rigore che Vantaggiato, però, sbaglia clamorosamente. La Ternana ci prova ancora ma nemmeno l’inopportuno ingresso in campo di Frediani ( a tal proposito e perché no Butic in campo subito dopo il gol del 2-1 ) ad un paio di minuti dal termine porta giovamento.
D’accordo, l’arbitro ci ha messo lo zampino, e anche di brutto, ma la Ternana non può regalare un tempo agli avversari perché se poi passano in vantaggio è difficile rimediare soprattutto se il vantaggio è doppio.
E, poi, crediamo che la Ternana di questi tempi abbia bisogno di gente sana, in palla, fresca perchè abbiamo constatato che per incrementare il ritmo c’è bisogno di derminati giocatori, quelli non logori sul piano fisico, che corrono e imprimono un ritmo più elevato alla manovra.
Per ovviare alla penalizzazione di giocare tre partite in una settimana, e non è solo un fatto fisico ma anche mentale, anche questo aspetto può tornare utile.
Un po’ di coraggio in più forse non guasterebbe!