E’ stato il via vai di giovani a tutte le ore a mettere in allarme i condomini di uno stabile alla prima periferia della città che hanno segnalato il fatto alla polizia. Una rapida indagine della Sezione Antidroga della Squadra Mobile ha permesso di accertare che in quell’abitazione, presa in affitto da due nigeriani, si svolgeva un’intensa attività di spaccio. Così, con uno stratagemma, gli agenti sono entrati nell’appartamento dove hanno trovato, oltre ai due affittuari, altri due giovani nigeriani. Alla richiesta se detenessero sostanze illegali tutti hanno risposto negativamente, ma la successiva perquisizione ha permesso agli investigatori di rinvenire, in diversi angoli della casa, un involucro contenente 15 grammi di marijuana e 23 involucri contenenti 12 grammi di cocaina, oltre a numerose bustine di cellophane, alcuni cellulari e 3.010 euro suddivisi in banconote di vario taglio. L’Ufficio Immigrazione ha poi verificato la posizione sul Territorio Nazionale dei due ospiti: uno è stato espulso in quanto gli era stata negata per due volte la protezione umanitaria, mentre l’altro è risultato in attesa degli esiti del ricorso presentato al rigetto della domanda di asilo politico.
Gli altri due, di 24 e 30 anni, sono stati arrestati per detenzione ai fini dello spaccio. Nel rito direttissimo il Giudice del Tribunale di Terni Massimo Zanetti, accogliendo le richieste del Pubblico Ministero, ha convalidato l’arresto ed ha disposto il carcere per entrambi fino all’udienza fissata per l’8 febbraio.