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Pubblicato in: Notizie di Terni, Sport, Ternana Calcio
Ieri fissata l’udienza al 23 di ottobre alla Camera di Consiglio del TAR del Lazio
Nella foto di copertina l’avvocato Proietti del Collegio difensivo della Ternana, insieme al collega Fabio Giotti e al professor Mario Spasiano
Nessuna bocciatura della sospensiva cautelare, richiesta dal Collegio difensivo della Ternana in data 8 ottobre, da parte del giudice monocratico del TAR del Lazio, Germana Panzironi, ma solo il rinvio della discussione sulla B a 19 e sui ripescaggi al 23 di ottobre in Camera di Consiglio per una decisione collegiale.
Una scelta sostenuta anche dalla Ternana per accorciare i tempi di una decisione che avrebbe rischiato, in caso di mancata accettazione, tempi molto più lunghi di discussione.
Intanto questa mattina è in programma l’udienza davanti al Consiglio di Stato dopo la bocciatura dell’istanza di sospensiva decisa il 29 settembre dal giudice monocratico Perotti.
A presiedere la Camera sarà l’eugubino Giuseppe Severino.
Continua, quindi, la battaglia di legalità di Stefano Bandecchi che non rinuncia a difendere i propri diritti così come sta facendo il presidente dell’Entella, Antonio Gozzi, che si è visto nuovamente slittare i termini di una decisione dal Tribunale Amministrativo per via dei ricorsi della Lega di B e della Federazione. E pensare che la società ligure è stata riammessa in serie B da una decisione del Collegio di Garanzia dello Sport del CONI ma continuerà a saltare i turni di campionato di serie C forse fino a fine mese visto che la prossima udienza del Tar è fissata per quei giorni a meno che non sarà la stessa società a chiedere di giocare.
“ Ci vogliono prendere sulla stanchezza, ma continueremo a lottare con tutte le nostre forze. Mi sento preso in giro ! “ha dichiarato il presidente, Antonio Gozzi.
Anche questo è uno spaccato della follia che ha contraddistinto il governo del calcio italiano, coni e giustizia sportiva inclusi.