È stato prorogato al 31 dicembre il termine per presentare domanda di ammissione al Fondo utenze deboli. Lo hanno stabilito Sii, Auri e associazioni dei consumatori per agevolare famiglie ed utenti con redditi bassi. Il fondo è di 150mila euro e vi possono accedere i titolari di utenze domestiche residenti che nel 2016 certifichino le condizioni di disagio sociale ed economico tramite reddito annuo Isee non superiore a 12mila euro. Agli incentivi economici possono avere accesso anche le organizzazioni di volontariato onlus e le associazioni di promozione sociale che gestiscono immobili in cui vengono ospitate, a fini abitativi, persone o nuclei familiari in disagio socio economico. Il Fud prevede, per le utenze domestico-sociali, la copertura del 70% dei costi delle bollette per nuclei con Isee fino a 8mila euro. La copertura del 35% dei costi è prevista invece per Isee da 8.001 a 10.500 euro, mentre per chi ha Isee da 10.501 fino a 12mila euro la copertura sarà del 20%. Tutte le informazioni sono reperibili sulla home page del sito del Servizio Idrico Integrato ma anche al front office Sii e agli sportelli dislocati nei comuni, presso le associazioni dei consumatori, all’Ati, agli uffici di cittadinanza dei Comuni e nei Comuni stessi, agli uffici protocollo.
Le domande ammesse l’anno scorso furono 1.409, due anni fa ne furono accolte invece 1.429 per 4.385 persone coinvolte. I fondi sono stati così suddivisi: 100mila e 884 euro erogati su Terni a fronte di 701 domande accolte; 25mila e 24 euro nell’amerino (211 domande ammesse) e 24mila e 131 euro nell’orvietano (181 domande approvate)