Da lunedì 4 marzo la struttura di Medicina Interna dell’ospedale di Terni, diretta dal professor Gaetano Vaudo, apre tre nuovi ambulatori per pazienti a rischio cardiovascolare: uno per la diagnosi ed il trattamento delle cosiddette dislipidemie, come l’aumento di colesterolo e trigliceridi nel sangue, attivo di venerdì; uno per la diagnostica strumentale vascolare aperto il lunedì; uno dedicato alle visite per l’osteoporosi, aperto il giovedì. Le nuove attività, cui si può accedere tramite prenotazione con richiesta del proprio medico di medicina generale, andranno ad integrare le prestazioni ambulatoriali già disponibili, comprese le valutazioni specialistiche e strumentali facenti capo al Centro Ipertensione Arteriosa, le visite specialistiche internistiche e di immunologia clinica.
“L’obiettivo è quello di ampliare il ventaglio di prestazioni specialistiche a supporto dell’attività dei medici di medicina generale nella gestione di condizioni cliniche ad elevata complessità che pongono i pazienti a rischio cardiovascolare elevato, come le malattie del ricambio lipidico, l’ipertensione arteriosa e l’arteriosclerosi pre clinica – spiega il professor Vaudo – al fine di cooperare nel perseguire l’obiettivo di ridurre l’incidenza di patologie cardiovascolari, quali infarto del miocardio ed ictus ischemico, che anche alle nostre latitudini costituiscono ancora la prima causa di morte, oltre alla possibilità di affrontare la malattia osteoporotica con tutte le sue invalidanti complicanze nella maniera più idonea e aggiornata”.
“A confermare la sempre più efficace ed efficiente sinergia di intenti tra medicina specialistica e territoriale – aggiunge il dottor Giacomo Pucci, responsabile del Centro Ipertensione Arteriosa dell’Azienda ospedaliera di Terni e coordinatore regionale della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa – sono i dati di attività che registra annualmente il nostro centro: quasi 1000 prestazioni tra visite specialistiche, ECG, monitoraggio pressorio 24 ore ed ecografia cardiaca, senza considerare tutta l’attività intraospedaliera di consulenza per il Pronto Soccorso e altri reparti”.