E’ tutto ternano il fenomeno della nuova musica trap, sottogenere dell’hip hop caratterizzato da un suono “rimbalzante” e accattivante. AimaD, al secolo Damiano Bonaventura Casicci, classe 2000, è un emergente della scena hip hop e trap italiana – anche se ha già al suo attivo tanti live in importanti città – che si presenta con l’intenzione di comunicare messaggi e valori quali la forza interiore, l’amore, la gioia e libertà. Niente dissing (che nel gergo rap è l’insulto in rima) né testi cupi e minacciosi, ma testi dove si mescola un livello metrico importante con la melodia, mantenendo una vena decisamente “romantica”.
“La follia dell’esistere”, il suo disco d’esordio, è il frutto di mesi di appassionato lavoro in studio, la cui uscita è prevista in autunno. I testi sono interamente composti da AimaD e le musiche, così come tutti gli arrangiamenti, sono stati registrati da D.a.d. (nome d’arte di Giovanni De Rosa) nel corso di interminabili sessions. In questo lavoro AimaD segue un ideale di musica propositivo e positivo, raccontando di una provincia che non è sicuramente quella “difficile” dalla quale provengono i colleghi più illustri, ma quella che è il suo mondo, gli amici, le ragazze e Terni, i video e le Instagram Stories con le quali riesce a fare presa sui coetanei. Come spiega lui stesso “racconto le mie storie, mi guardo intorno e parlo dell’amore, in modo molto profondo”.
In attesa de “La follia dell’esistere”, è già disponibile su tutti i digital store “Ilary”, il terzo singolo di AimaD che arrivadopo “Cio’ che sarà” e “Il cielo non c’è” pubblicati tra gennaio e marzo 2018 i cui video hanno già raggiunto le oltre 17.000 visualizzazioni tra YouTube e social. “Ilary” è un brano dalle influenze pop, ispirato dalle migliori canzoni hip hop, dedicate alle donne e racconta il feeling immediato e ingestibile che può scatenare l’incontro con una ragazza. Il brano è accompagnato da un suggestivo video per la regia di Daniele Cruccolini e Filippo Micciarelli.