“100 passi per arrivare alla Terni del 2030”. Così il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Thomas De Luca, presso la sede elettorale di via Goldoni, ha definito il programma per le elezioni amministrative del 10 giugno. Un programma concreto, è stato detto, che aggredisce i problemi partendo da un’attenta analisi e approfondimento della situazione attuale.
Cinque gli assi portanti: lavoro, salute, comunità, territorio e cultura.
“Esistono fattori strutturali che impediscono lo sviluppo di imprese, ha sostenuto De Luca, che da sempre bloccano la crescita del territorio. Noi puntiamo su un polo europeo dell’innovazione tecnologica e della ricerca per risollevare la città e attrarre nuovi investimenti. Abbiamo un’idea di polo siderurgico che possa competere per produrre acciaio in maniera sostenibile rimuovendo gli ostacoli alla competitività del nostro territorio sfruttando l’area di crisi complessa. C’è anche il Polo chimico che può sfruttare le criticità ossia la contaminazione dei suoli. È possibile fitorimediare terreni contaminati in circa 30 anni”. Idee chiare anche sull’ambiente e la salute. “È necessario dare svolta definitiva al negazionismo ambientale. Vogliamo riuscire a fare un piano per le infrastrutture verdi piantando 100.000 alberi, uno per ogni abitante di Terni. Poi lotta all’incenerumento con riconversione produttiva degli impianti. Per quanto riguarda la mobilità sostenibile, ha aggiunto, si può sfruttare l’idrogeno che viene prodotto a Terni. Nel Lazio è stato aperto il primo distributore di idrogeno. Poi vogliamo recuperare un vecchio progetto mai attuato che è quello di una pista ciclabile che colleghi Borgo Rivo a via Bramante”.
Un punto imprenscindibile per il futuro è ricostruire il tessuto sociale della città. “Ora i poveri trovano aiuto in soggetti esterni all’Amministrazione Comunale, ha affermato De Luca, ma rientra nella sfera del diritto ciò che attualmente è delegato alla beneficenza. Noi vogliamo vincolare l’utilizzo delle risorse pubbliche ad appianare le diseguaglianze e ad arginare gli effetti della crisi e del dissesto.Il nostro obiettivo è quello di sviluppare nuovi asset strategici come il turismo, la cultura, gli eventi, perché noi vogliamo che Terni sia una città moderna che possa dare prospettive ai giovani e non solo. Vogliamo che Terni diventi una città europea. Solo i ternani, ha concluso il candidato sindaco pentastellato, possono essere protagonisti di questo cambiamento attraverso una scelta consapevole”.