Nubi sempre più oscure si addensano sui lavoratori della Novelli Service che all’interno del gruppo si occupa del trasporto primario. La società ieri ha comunicato ai dipendenti che “a fronte del grave dissesto finanziario e di squilibrio economico che ha determinato l’avvio di una procedura concorsuale, sono in corso le iniziative di sospensione delle attività aziendali. I mezzi sono impossibilitati a circolare, atteso il mancato rinnovo della copertura assicurativa per carenza di liquidità e l’antieconomicità della prosecuzione delle attività. Conseguentemente la forza lavoro sarà collocata in ferie a decorrere dal 19/09/2017 al fine di smaltire il residuo maturato e di seguito, sospesa dal servizio per impossibilità, da parte dell’azienda, di ricevere la prestazione lavorativa”. Pronta la risposta di Alessandro Rampiconi della Segreteria Regionale FILT CGIL Umbria che sottolinea come risulti “incredibile che un provvedimento come il concordato preventivo in continuità, che per sua natura tenta di non far fallire l’azienda, venga richiamato come la causa della sospensione. I lavoratori di Novelli Service non meritano questo “benservito”, anche a fronte dei tanti sacrifici fatti in questi anni. Ormai la battaglia sarà solo legale – conclude Rampiconi – e da subito chiederemo all’ispettorato del lavoro di attivarsi per riprendere la riunione saltata per consentire le ferie di lorsignori”.